Come pioveva, come pioveva… Nella notte è caduta tanta di quella pioggia con tuoni e fulmini che illuminavano l’intero dormitorio dell’ostello di Negreira. E pioveva non poco anche stamattina, tanto che abbiamo posticipato la partenza alle 6.35. Pioveva ancora, ma eravamo bardati a dovere. Man mano che si procedeva calava l’intensità e pian piano restavano soltanto i goccioloni del bosco, provocati da un fresco venticello.

Salita. Alto da Pena, colazione caffè e fetta di torta e poi via di nuovo. Con noi c’è Lorenzo della provincia di Lecco, che parla volentieri con noi e che si è aggregato. Ha fatto tutta la tappa con noi fino a Lago dove si è fermato pure lui. Abbiamo mangiato un sostanzioso bocadillo a Santa Mariña, bevendo anche molto per reintegrare. Si era al km 20.

Rinvigoriti abbiamo affrontato la salita al Monte Aro da prendere sempre col dovuto rispetto. Discesona, buona per l’alluce di Franco. Arrivo al piccolo, ma efficiente albergue “Monte Aro” di Lago alle ore 14.30 circa. Solite faccende con aggiunta di lavadora e secadora a tre. Ora nuovamente il corredo è al top.

Pioverà domani? Potrebbe essere, ma andiamo avanti indomiti.

Ciao